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La Lega Calcio ribadisce la centralità del campionato. Ceferin: "Non cambia nulla". Spalletti: "Napoli non mi dimenticare"
ROMA - La Lega Calcio "in merito alla cosiddetta vicenda Superlega, in attesa di approfondire la portata e gli effetti giuridici della decisione pubblicata oggi dalla Corte di Giustizia UE, la Lega Serie A ribadisce la centralità del Campionato nazionale e dei suoi tifosi e auspica che i successivi sviluppi vedano un pieno coinvolgimento delle Leghe e dei Club''. Lo si legge in una nota della Lega Serie A. Sulla stessa linea di pensiero il presidente Figc Gravina, ma anche Roma, Inter e Lazio che si sono già schierate.
Sulla questione interviene anche il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin: "La Superlega non ha avuto il semaforo verde per il progetto che era stato proposto nel 2021", perché la sentenza della Corte di giustizia Ue afferma solo che "Fifa e Uefa non possono dare una preautorizzazione a nuovi progetti. Ma noi abbiamo sempre detto che puoi essere parte del sistema o puoi non esserlo, è una scelta individuale. Non abbiamo mai detto che non si può andare fuori dal sistema. Non è però possibile essere fuori dal sistema e poi volerne giocare le competizioni".
Vigilia di campionato per la Lazio che sarà impegnata al Castellani contro l'Empoli: senza Lazzari squalificato Sarri dovrà ancora fare a meno di Romagnoli. Il difensore sembrava recuperato tanto che in questi giorni si era regolarmente allenato ma ieri ha dovuto abbandonare l'allenamento anzitempo per un fastidio al polpaccio destro quello reduce dalla distrazione muscolare e quindi, salvo sorprese, resterà a Roma per proseguire le cure del caso. Dopo essere rimasto sette gare fuori Romagnoli sperava di poter rientrare ma si è dovuto nuovamente fermare.
L'attuale ct dell'Italia Luciano Spalletti ha voluto augurare buon Natale ai tifosi del Napoli e a tutti gli italiani: "Ai napoletani faccio una preghiera ed un auspicio, quello di non cancellarmi mai dai vostri bellissimi presepi, sarà per me la mia immortalità. Maradona sarà per sempre il vostro Gesù Bambino, ma a me starebbe bene fare anche un pastorello che suona la zampogna, ci sto anche a fare l’asinello" ha scherzato Spalletti.