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Scarcerati i tifosi dell'Union Berlino. Scontri durante St Pauli-Hannover 96. Ancora fermo Tsitsipas. Alex Marquez vince la Sprint Race in Malesia
ROMA - Sono stati tutti scarcerati dopo appena tre giorni dalla rissa e dalla devastazione di alcuni negozi del centro storico di Napoli. La decisione del gip nei confronti degli undici ultras dell'Union Berlin giunti a Napoli per la partita di Champions. La Procura aveva chiesto per tutti la custodia in carcere per i reati di devastazione, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, reati consumati tra lunedì e martedì scorsi. Ma il giudice ha escluso i gravi indizi per il reato di devastazione e ha applicato la misura del divieto di dimora nel capoluogo campano per la sola ipotesi di danneggiamento.
Almeno 15 tifosi di calcio e 17 agenti di polizia sono rimasti feriti durante gli scontri a margine di una partita di seconda divisione tra le squadre di calcio tedesche St Pauli e Hannover 96, come ha riferito la polizia di Amburgo. Uno dei tifosi feriti è stato trasportato nell'ospedale della città settentrionale della Germania, mentre un agente di polizia ha riportato fratture multiple. Il numero delle persone detenute dalla polizia non è stato fornito. La causa degli scontri, avvenuti venerdì sera, nel blocco dei tifosi ospiti non è chiara, ha detto la polizia.
L’allerta per Tsitsipas non è passata. Il greco anche oggi ha concluso in anticipo l’allenamento in campo a Torino: con lui c’era Alcaraz. Lo aveva fatto anche ieri, a scopo precauzionale, per gestire il problema al gomito destro che continua a tormentarlo. Proprio alla Finals a Torino nel 2021 Tsitsipas fu costretto al ritiro per operarsi. I problemi però non sembrano essere passati del tutto. Il numero sei al mondo che domani alle 14:30 debutterà con Sinner, in questi giorni sembra volersi gestire. Gli allenamenti durano di meno e lui non forza. Anche sui social i suoi fan sono preoccupati. Se dovesse ritirarsi sarebbe rimpiazzato da Hurckacz, numero nove al mondo.
Alex Marquez vince la Sprint Race del Gran Premio di Malesia di MotoGp, trascinandosi dietro Jorge Martin e Francesco Bagnaia, i due piloti in lotta per il Mondiale e con i fari puntati addosso in questo finale di stagione. Per il fratello di Marc, in sella alla Ducati Gresini, si tratta della seconda vittoria assoluta in classe regina, arrivata di nuovo in gara 'corta' dopo quella ottenuta in Gran Bretagna a inizio agosto. Grazie al secondo posto, invece, lo spagnolo della Ducati Pramac recupera un paio di punticini in classifica generale sul pilota italiano della Ducati Lenovo, partito dalla pole position. Ora il distacco tra i due e' di 11 punti. Domani la gara lunga, la terzultima in calendario, sara' davvero delicata per entrambi.