Lazio, Napoli, Roma e Juventus: le ultimissime

I biancocelesti sconfitti 2-0 a San Siro dal Milan. Il Napoli espugna Lecce. Mourinho si difende dalle accuse. Allegri invita tutti a volare bassi
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Il Milan batte la Lazio 2-0. Il Napoli espugna Lecce. Mourinho: "Il problema non sono io". Allegri invita tutti a volare bassi

ROMA – La Lazio cade sotto i colpi di un Milan cinico e spietato e conferma il tabù San Siro: biancocelesti sconfitti 2-0. primo tempo equilibrato con le due squadre a caccia del varco giusto, nella ripresa salgono in cattedra i rossoneri che al 15' sbloccano con Pulisic e la chiudono nel finale con Okafor.

Seconda vittoria consecutiva per il Napoli, che nel primo dei tre anticipi della settima giornata di Serie A, passa in trasferta sul campo del Lecce. Al Via del Mare finisce 4-0 per i partenopei grazie alle reti di Ostigard, Osimhen, Gaetano e Politano. Con questo successo la squadra di Garcia raggiunge i 14 punti in classifica, portandosi momentaneamente a -1 dall'accoppiata di testa Inter-Milan, mentre gli uomini di D'Aversa, costretti al secondo ko di fila, restano inchiodati a quota 11.

"Tre mesi fa c'era quasi un dramma a pensare che io potessi andare via, a Budapest ho detto a tutti che sarei rimasto. Tre mesi dopo sembra che io sono un problema e questo non lo accetto. Non sono un problema”. Così Jose' Mourinho, allenatore della Roma, durante la conferenza stampa che precede la sfida dell'Olimpico con il Frosinone: “In estate ho avuto la più importante offerta che un allenatore ha mai avuto nella storia del calcio e l'ho rifiutata per la parola data a tutti". Poi prosegue: “Non ho paura dei fischi, se mi vogliono trovare mi trovano a Trigoria, la mia vita è qua. Io e i miei giocatori domani saremo li in campo a prenderci la responsabilità di quello che succederà, l'unica cosa che pensiamo e' di vincere domani”.

"Di solito le partite contro loro sono sempre combattute, i nerazzurri sono in un ottimo stato di forma. Dovremo fare grande attenzione e avere un ritmo alto". Cosi' Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, in conferenza stampa in vista della sfida contro l'Atalanta, in programma domani alle 18 al Gewiss Stadium. Cos su Pioli che vede la Juve favorita per lo scudetto: “Guardare la classifica è poco importante, anche se rimanere nelle prime quattro aumenta autostima e fa lavorare in maniera più tranquilla. Il nostro obiettivo è stare tra le prime quattro, col desiderio di fare grandi cose. Stiamo crescendo. Parlare di queste cose non serve a nulla, non e' un'equazione matematica che chi non gioca le coppe e' favorita in campionato. Lo dimostrano i numeri delle scorse annate”.


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