
RIO DE JANEIRO - Paura e sangue sulle strade delle Olimpiadi a Rio de Janeiro. Secondo quanto riferisce O Globo, il vice console russo, Marcos Cesar Feres Braga, si trovava al volante della sua auto insieme alla moglie e al figlio quando ad un semaforo della Avenida das Americas a Barra da Tijuca, zona vicino agli impianti olimpici, due uomini in moto si sono accostati e hanno infranto il vetro del finestrino minacciando il diplomatico con una pistola. Il vice console, esperto di jujitsu, è riuscito a disarmare uno degli aggressori che è rimasto ucciso nella colluttazione. L'altro aggressore è riuscito a fuggire.