
MOSCA - La campionessa russa di salto in lungo Daria Klishina si è guadagnata onestamente il diritto di partecipare alle Olimpiadi di Rio e non può essere accusata di tradimento: lo ha dichiarato il ministro russo dello Sport Vitali Mutko. Klishina, che essendosi allenata negli Usa potrà partecipare alle Olimpiadi a titolo individuale e sotto bandiera 'neutra', dopo che la Federatletica russa (Araf) è stata sospesa per lo scandalo doping da tutte le manifestazioni, è stata apostrofata come "traditrice" da alcuni utenti russi sui social network. Il Cio ha invece respinto la richiesta di altri 65 atleti russi di partecipare a Rio 2016. Tra loro c'è la regina del salto con l'asta Yelena Isinbayeva, che ora confida in un ribaltamento del 'verdetto' da parte del Tas di Losanna, a cui si è rivolta per andare a Rio.