ROMA - Battesimo in Kawasaki effettuato perJonathan Rea, che due settimane fa ha testato la moto nella due giorni di Aragon, poi di nuovo in sella a Jerez ha dovuto limitare le prove causa pioggia: Jonathan è consapevole che c’è ancora molto lavoro da fare, ma le prime impressioni, e i tempi messi a referto lasciano ben sperare.
SFIDA NUOVA - «Sono molto molto motivato…Si tratta di una sfida completamente nuova per me» ha dichiarato Rea ai microfoni di worldsbk.com. «L’impressione iniziale è molto positiva, è una moto docile da guidare e mi sto divertendo. Voglio trovare rapidamente il vero potenziale della ZX-10R. Il contratto è stato annunciato poco tempo fa, ma conosco gente che lavora con me da moltissimo tempo. Il mio capo meccanico Pere si è messo subito in contatto con me e con i miei meccanici, quindi ad Aragon non è stato come se fosse il primo giorno di scuola, mi sentivo già parte della famiglia. Ovviamente ci sarà da lavorare parecchio per costruire una buona relazione lavorativa perché ero abituato a lavorare diversamente e i piloti che mi hanno preceduto erano molto diversi da me».
RIVALI IN CASA - Il primo avversario da battere per Rea sarà il suo nuovo compagno di squadra, Tom Sykes. «Se guardiamo alle ultime tre stagioni, sia Tom che la moto sono stati molto competitivi. Il suo livello è altissimo e posso imparare parecchio da lui, specialmente su come sfruttare al meglio il potenziale della moto. La nostra relazione è sempre stata buona, siamo stati ai matrimoni l’uno dell’altro qualche anno fa. È bello lavorare insieme, ma quando la competizione inizia, lavoreremo per essere i migliori». Johnny ha chiuso la scorsa stagione con il miglior piazzamento in carriera, terzo a fine stagione, adesso si sente pronto a puntare all'obiettivo grosso. «Mentalmente sono pronto a vincere, ma negli anni passati il mio pacchetto non era pronto per lottare per il titolo. Forse quando sono approdato nel campionato il pacchetto lo era, mentre io no. Adesso mi sento pronto».