ROMA - «Da quando abbiamo iniziato il nostro progetto SBK nel 2012 abbiamo sempre avuto grandi piloti e ottenuto ottimi risultati, ma la continuità è sempre stato il nostro problema principale. Spesso questo è stato conseguenza di una qualifica difficile, non è mai semplice iniziare una gara dalla terza o quarta fila. Poi si può anche chiudere in quinta, sesta posizione, ma lottare per il podio diventa impossibile». E' l'analisi del team manager della Suzuki Paul Denning.
PIU' COMPETITIVI - «Vorremmo arrivare a fine stagione con performance e risultati più continui con Alex ed Eugene davanti a lottare con i primi ad ogni gara. La fiducia è tutto in questo gioco e avere risultati continui e all’altezza delle nostre capacità non può che fare bene a tutto il team», ha sottolineato, parlando anche della line up del 2015. «Alex ha fatto grandi cose già nel suo anno da rookie, Eugene non lo scopriamo noi, quindi averli un secondo anno su una moto che già conoscono sarebbe perfetto», ha confermato.