
MARANELLO - Correre per la prima volta su un nuovo tracciato è sempre un’esperienza affascinante: lo conferma Esteban Gutiérrez, terzo pilota della Scuderia Ferrari, che in Messico gioca anche in casa. «Questo è il mio paese, sono nato qui e amo questa terra», ha spiegato il pilota messicano nella tradizionale analisi in vista della gara di domenica.
CIRCUITO MOLTO TECNICO - «Sono molto orgoglioso di essere messicano a ospitare qui un evento così importante, legato ad uno sport che è anche la mia passione: per me questa è la miglior combinazione possibile. - ha spiegato Gutierrez - È un circuito molto tecnico, l’ho provato al simulatore perché come sempre con i nuovi tracciati è indispensabile farlo per capire come affrontare al meglio il fine settimana. Ci sono tre settori molto diversi, ma allo stesso tempo anche molto tecnici. - ha aggiunto il terzo pilota della Rossa - Questo permetterà ai piloti che terranno una traiettoria pulita di realizzare un buon tempo sul giro. Non penso che farà molto caldo, quindi anche riscaldare le gomme non sarà semplice. Solo una volta che saremo in pista potremo capire come la nostra vettura si adeguerà a queste diverse caratteristiche».
ADATTARSI VELOCEMENTE - «Come sempre le condizioni miglioreranno man mano che le macchine gireranno e questo condizionerà anche i tempi sul giro che andranno migliorando progressivamente. - ha concluso Gutierrez - Sarà interessante vedere come anche i piloti riusciranno ad adattarsi a questo circuito, perché dovranno farlo il più velocemente possibile».
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