Disponibile dal 14 dicembre nelle nostre sale, Nimby - Not in My Backyard è il nuovo film di Teemu Nikki, il regista finlandese che ha fatto conoscere il suo nome grazie a Il cieco che non voleva vedere Titanic, il suo film presentato e premiato a Venezia 78.
Come le sue opere precedenti, anche Nimby è una commedia nera che affronta una varietà di temi di grande attualità, dalle tematiche di genere alla satira politica.
Marv e Cara vivono a Helsinki, sono innamorate, ma la loro vita di coppia è arrivata a un bivio. L’improvviso annuncio della visita dei genitori di Cara, la cui madre è la responsabile dell’agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite, le mette di fronte alla necessità di confessare il loro amore alle famiglie. Decidono quindi di cominciare da quella di Marv, recandosi nel paesino natale della ragazza. Una volta giunte lì, si trovano di fronte a una manifestazione neonazista di cui fa parte anche l’ex fidanzato di Marv. Ma questa sarà solo la prima brutta sorpresa a cui andranno incontro.
“Ogni volta che decido di fare un film è perché c’è un argomento che mi stuzzica e che mi fa pensare - ha dichiarato il regista in occasione della presentazione del film al Noir in Festival a Milano - In questo caso si trattava del tema della tolleranza, verso persone diverse, verso opinioni diverse. Quindi, all’inizio l’idea era quella di fare una commedia, nel farlo è diventata una commedia nera e ha assunto anche delle sfumature politiche. Penso che in realtà quello che volevo fare era dare al pubblico del materiale su cui riflettere. Godersi il film, sì, ma poi cercare di capire cosa aveva raccontato, è un invito a guardarsi allo specchio.”