© LaPresseROMA - Sarà ancora Alessandro Calori a guidare il Trapani in Lega Pro. Il tecnico aretino ha sottoscritto un biennale riaccordandosi con la società siciliana con l'impegno di allestire una squadra di qualità con cui puntare all'immediato ritorno in Serie B, categoria che, per la verità, Calori avrebbe già meritato di conservare con i granata al termine della scorsa stagione. Straordinaria e avvincente è stata, infatti, la rincorsa alla salvezza e la clamorosa risalita dall'ultimo posto in classifica alle soglie della permanenza in cadetteria sfumata dopo un rigore netto non assegnato a Curiale a Frosinone e le sconfitte con il Cesena in casa e a Brescia all'ultima della stagione regolare. Grande valorizzatore di talenti, da Stephan El Shaarawy ad Omar El Kaddouri, da Luca Caldirola ad Alessio Cragno sino a Santiago Colombatto, Calori è stato tra i tecnici più apprezzati anche per il gioco espresso dal Trapani durante tutto il girone di ritorno, nel quale i siciliani hanno avuto un ritmo da promozione diretta. Il finale fatale e l'immeritata retrocessione in Lega Pro non hanno minimamente intaccato il rapporto con la gente di Trapani che ha saputo apprezzare l'ex compagno di Roby Baggio e Pep Guardiola anche sotto il profilo umano.