FRASCATI - Quattro punti nelle ultime due partite, dopo un digiuno lunghissimo in Promozione. Il Frascati prova a ripartire, per cercare di tirarsi fuori dalla zona “rossa” della classifica,ma ora la parola d’ordine è continuità. Perché se il team di Mecozzi sembra aver imboccato la strada giusta, le “altre” non sembrano aver intenzione di mollare.Per questo, anche contro lo Sporting Genzano, serve a tutti i costi un risultato positivo, anche se si tratta di una sfida dall’alto coefficiente di difficoltà. “La speranza è di aver messo definitivamente alle spalle il momento più difficile – spiega Maurizio Brunetti – la certezza, però, è che c’è ancora da lottare perché, numeri alla mano, non abbiamo ancora fatto nulla. Da qui alla fine ci aspettano tante finali, e vanno affrontate con la carica e la concentrazione necessarie perché ogni errore, d’ora in poi, potrebbe costare carissimo. Ma non guardiamo le altre: pensiamo solo a noi”. Nelle ultime due settimane il morale è tornato a veleggiare alto: la vittoria col Sermoneta e il pari di La Rustica hanno riportato il team di Mecozzi sui binari salvezza,ma soprattutto hanno dimostrato che questo Frascati, se entra in campo con la testa giusta, non è inferiore a nessuno. “Il problema era solo legato ai risultati – continua Brunetti – adesso che siamo riusciti a ritrovare la via del gol le cose si sono rimesse a posto, almeno in parte. Questo ci permette di lavorare con maggiore serenità, e di scendere in campo con la consapevolezza che, se giochiamo come sappiamo, possiamo vincere tutte le partite che restano”.
OSTACOLO GENZANO - “E’ un avversario tosto – conclude il centrocampista arancioamaranto – ma alla nostra portata. Motivazioni? Vengono in automatico. Dobbiamo scendere in campo convinti dei nostri mezzi, e decisi a prendere in mano le operazioni sin dall’inizio per dimostrare che non meritiamo il posto che occupiamo in classifica".