CIVITAVECCHIA -Dopo il ko contro il Real Monterotondo, il presidente della Compagnia Portuale, Sergio Presutti, ha tuonato: "Non permetto a nessuno di vanificare dieci anni di duro lavoro, quella di oggi è stata l’ennesima prestazione vergognosa di questa squadra che ha reso possibile di far scrivere la pagina più nera della storia della Compagnia Portuale. Siccome il tutto è stato fatto con molta cura e passione non permetto a nessuno di infangarla, e da domani i giocatori sono tutti in discussione. Chi non vuole più indossare questa maglia può stare a casa tranquillamente, lo apprezzo di più e gli stringerò la mano. Sicuramente facendo questo si dimostreranno degli uomini, cosa che non hanno fatto fino ad ora. Abbiamo giocato contro una squadra che non aveva mai vinto in casa, ci hanno dominato e surclassato per tre a zero con il passivo che poteva essere anche peggiore, e noi non siamo mai riusciti a tirare in porta; il nulla. Oggi è il punto di rottura e non ce ne è più per nessuno, chi è uomo dica che voglia rimanere mentre per gli altri apprezzandolo di più gli augurerò buona fortuna. Quella di oggi è la peggior sconfitta che ho vissuto in questa stagione, peggio di quella con la Boreale o col Vescovio o col Tor Sapienza, e ora basta! Siccome credo che il materiale tecnico non può essere questo per salvare la categoria, chi non se la sente faccia un passo indietro e faccia l’uomo.”
IL DIESSE - Pensiero simile, quello del diesse Patrizio Presutti: "Ora basta. Abbiamo compreso ogni difficoltà fino al giorno di oggi ma ora siamo saturi. Ci sentiamo offesi da queste prestazioni che non rispecchiano la nostra identità e da oggi in poi si cambia strada e non verrà perdonato nulla a nessuno Tra due settimane apre il mercato e sono tutti in discussione fino al magazziniere. Non credo che per ciò che facciamo meritiamo questo, o si cambia modo di affrontare le gare o ognuno per la sua strada. Oggi è stata l’ennesima prova vergognosa".