SCAFATI - Di grinta, di testa e di cuore. La Scafatese Calcio 1922 alza nuovamente la cresta, batte un Salernum Baronissi mai domo e lancia nuovamente il guanto di sfida per la corsa ai play off. Sul sintetico del “Comunale 28 Settembre 1943” sono subito i canarini a fare la voce grossa con un’azione ricamata proprio da Incitti e Avino e terminata con la conclusione alta di Fiorucci, mentre soltanto due minuti dopo Formisano per poco non riesce a rubare il tempo a Pisapia con un tocco di esterno destro deviato in angolo. Al 26’ Guadagno scatta in posizione regolare, ruba il tempo a D’Auria Rocco e si procura un tiro dagli undici metri che realizza personalmente, riuscendo così ad eguagliare, nella classifica All-Time della Scafatese Calcio 1922, veri e propri pilastri come Domenico De Vito, Salvatore Esposito, Corrado Scarlato e Antonio Infante. La ripresa si apre con la doccia fredda per i gialloblu: errore sul rinvio dal fondo e Li Puma beffa dente siglando il pareggio. Nella ripresa al 41', perfetta combinazione tra Amendola Claudio e un ispirato Dell’Arciprete, cross al bacio proprio per Salvatore Cozzolino che di testa insacca il gol del vantaggio. Il fischio finale di Crispino regala una vittoria sofferta ma meritatissima ai gialloblu che, nella prossima giornata, dovranno vedersela sul campo della capolista Costa D’Amalfi.