MIRABELLA ECLANO (AV) - Il presidente dell'Eclanese, Casale, non ci sta e respinge al mittente le accuse di aver allestito una rosa non competitiva ed in grado di gareggiare con le rivali nel girone B di Eccellenza. Lo ha evidenziato in un'intervista rilasciata al sito irpinianews.it: «L’inadeguatezza della rosa non è stata di certo la causa della retrocessione, avvenuta dal mio punto di vista per altri fattori contingenti. È stato un’anno maledetto in cui è certamente mancato un buon finalizzatore ma sono stati tanti gli episodi sfortunati che avrebbero potuto girare la nostra stagione. Non siamo stati una squadra allo sbaraglio, al contrario di quello che dice qualcuno. È stato un’anno segnato dalla sfortuna. La mia idea è quella di ripartire subito chiedendo il ripescaggio».