MIRABELLA ECLANO -L'Eclanese non molla ma riparte. Il presidente Casale non ci sta e chiderà il ripescaggio, dopo la retrocessione maturata quest'anno con l'ultimo posto nel girone B di Eccellenza. Lo ha ribadito in un'intervista rilasciata al sito specializzato, irpinianews.it: «La gara contro la Forza e Coraggio è stato il riassunto dell’intera stagione – ha affermato – un tiro beffardo all’incrocio che ci ha negato la vittoria al 90’. E’ stato l’anno delle occasioni mancate della sfortuna aggiunta ad una totale assenza di Istituzioni, sponsor e di un gruppo storico di collaboratori che si è sfaldato perché il presidente non è sceso a compromessi facendo giocare i loro figli. Se si sommano a questo una scelta sbagliata di uomini che non sono stati capaci di imprimere quei valori morali ed umani da me più volti espressi il quadro diventa più chiaro. La mia colpa, se è stata una colpa, è quella di non essere stato decisionista in alcuni frangenti perchè ho fatto parlare più il cuore e la riconoscenza che gli affari, tutto a mio discapito. Pensavo di avere a che fare con dei calciatori che avessero voglia delle ambizioni, che volessero dimostrare il loro valore calcistico e lottare per degli ideali che vanno oltre lo spirito sportivo ma mi sono ritrovato con una banda e parlo sopratutto di over, fatta qualche eccezione. Inoltre ho deciso di andare avanti e farò domanda di ripescaggio sperando di ottenerlo, cercando di non commettere gli errori di quest’anno. Sono molto amareggiato per la retrocessione».