
PALERMO - Nuova puntata della telenovela legata all'arrivo di Calleri al Palermo. Su Twitter il ventunenne argentino ha già detto addio al club, ed il presidente Angelici, ai microfoni di ESPN Argentina, ha dichiarato che l'attaccante partirà solo se giungerà un'offerta importante, cosa, a suo dire, fino ad ora non avvenuta. Parole dal sapore di beffa, quindi, per il Palermo, anche se gli scenari sono in evoluzione. Nonostante le difficoltà, infatti, il club rosanero non molla la presa sul centravanti che, peraltro, ha mostrato chiaramente la volontà di trasferirsi in Sicilia. La trattativa è complessa, ma non è tramontata. Dopo il nulla di fatto in occasione dell'incontro a Milano tra i due club, ci sarà un altro summit nei prossimi giorni. Il Palermo, la cui offerta resta ferma a 7 milioni, proveranno a ridimensionare le pretese degli Xeneizes, che continuano a valutare Calleri intorno ai 12 milioni.
ALTRE TRATTATIVE - Ad inizio settimana arriverà l'ufficialità dell'acquisto di Viviani, poi Gerolin dovrà sciogliere il nodo Tonelli: la strada è in salita, ma anche in questo caso il Palermo non si è arreso. Il gap tra la domanda di 6 milioni e l'offerta (3,5-4 milioni) non è impossibile da colmare, tanto più che i rosanero possono fare leva sull'accordo già raggiunto col giocatore. Attenzione rivolta anche alla fascia destra dove si è in attesa del rinnovo di Rispoli e di novità sul possibile arrivo di Zambelli. Riguardo la porta, si continua a sondare il terreno per il vice-Sorrentino: principali candidati alla sostituzione di Ujkani sono Colombi del Cagliari e Perucchini del Lecce, su cui ci sono anche Empoli ed Atalanta.