ROMA - Il Palermo insiste per Jonathan Calleri. Ha offerto sette milioni di dollari per l’attaccante del Boca Juniors, che darà una risposta al presidente Zamparini entro la fine della prossima settimana. Si sono mossi anche il Valencia e il Villarreal, ma il Palermo è in vantaggio. E l’arrivo di Carlos Tevez, che sarà presentato dal Boca Juniors il 7 luglio, allo stadio della “Bombonera”, può favorire il pressing del club rosanero. Zamparini vuole continuare a investire in Argentina. Calleri può diventare un altro affare d’oro, come Paulo Dybala, tredici gol e dieci assist in campionato, ceduto alla Juventus per trentadue milioni di euro più otto di bonus, e Franco Vazquez, che è stato blindato dal Palermo fino alla prossima estate.
L’IDENTIKIT - Calleri può fare la prima punta oppure l’esterno nel 4-3-3. Classe e rapidità: ha stregato i tifosi del Boca Juniors con diversi gol di grande qualità. Splendido il pallonetto di destro nella sfida con il Temperley, alla seconda giornata di campionato: una perla che ha permesso alla squadra di Arruabarrena di chiudere il conto e di vincere per 2-0. E’ nato a Buenos Aires il 23 settembre del 1993, ha ventuno anni, è un destro naturale, è alto un metro e 75. Ha anche il passaporto italiano. E’ svelto e agile, gioca spesso sul filo del fuorigioco, proprio per sfruttare i suoi cambi di marcia.
NOVE GOL - E’ cresciuto nel vivaio dell’All Boys ed è stato acquistato dal Boca Juniors nella scorsa estate. Il suo cartellino è costato 220.000 euro: nell’accordo è prevista anche una percentuale - da riconoscere all’All Boys - sulla futura cessione della punta. Il Valencia ha provato a portarlo nella Liga, il Villarreal aveva pensato a Calleri per sostituire l’argentino Luciano Vietto, classe 1993, ex Racing, rivelazione dell’ultima stagione (12 gol nella Liga), appena acquistato dall’Atletico Madrid per venti milioni di euro, ma in prima fila c’è il Palermo. Nelle ultime ventotto gare di campionato, Calleri ha segnato nove gol. Sei, invece, gli assist.
IL TORNEO DI VIAREGGIO - Si è messo in luce anche in Coppa Libertadores (quattro presenze e tre reti) e nella “Copa Sudamericana” (otto partite e due gol). E’ il nipote di Nestor Fabbri, ex difensore centrale, che ha giocato nella nazionale argentina quando i ct erano Carlos Bilardo, Alfio Basile e Daniel Passarella. Nella carriera di Calleri, c’è una curiosità: nel 2013, con la maglia dell’All Boys, club di Buenos Aires, si era fatto notare durante il Torneo di Viareggio, segnando un gol alla Sampdoria.