Fiorentina-Montella: nuovo patto possibile

Prende corpo l'ipotesi del tecnico ancora a Firenze per un progetto biennale o triennale condiviso da tutti
Fiorentina-Montella: nuovo patto possibile© ANSA
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FIRENZE - A Firenze aspettano tutti. Oggi potrebbe arrivare Della Valle, domani arriverà Pradè: in città, c’è solo il direttore Roggi. Eppure qualcosa si muove, almeno nella testa di Vincenzo Montella. Dalla società, invece, replicano che lui rimane l’allenatore della Fiorentina, e che la squadra va bene com’è. Il tecnico è combattuto fra la testa, che gli ricorda le parole di Cognigni, e il cuore (Della Valle e i sogni di Firenze), ma ha una soluzione in mano, forse l’unica da opporre al divorzio breve: un nuovo patto.


PATTO TRIENNALE - Nella testa di Montella si è fatto strada un tarlo: il prossimo anno, ripetersi sarà impossibile. A far la parte del grillo parlante ci ha pensato il presidente eseutivo Cognigni, secondo cui la Fiorentina deve dimezzare il monte ingaggi, operare sul mercato sapendo di non avere pezzi pregiati dai quali ottenere euro freschi, e ringiovanire la rosa. Il tutto sapendo che Firenze è in lunghissima crisi di astinenza da successi. Operazione complicatissima, quindi. E allora la testa dice a Montella di andar via, anche restando temporaneamente a casa. Ma la decisione è difficile. Il tecnico vorrebbe convincersi che non esistono alternative all’addio, ma una possibilità c'è: quella di un patto, biennale o triennale, che sigilli il passato e rilanci per il futuro. Cosa non facile, perchè la Fiorentina non ha mai considerato chiuso questo ciclo, Montella sì.


CONTENUTI - Occorrerebbe, quindi, che tutti individuino lo stesso obiettivo, dando per archiviato il successo del triennio passato e indicando un piano che riparta da Montella e il suo staff. Conferma di tutto il gruppo e chiarezza generale sugli obiettivi: una squadra giovane che possa pensare di crescere nel tempo. Nessun traguardo prefissato, se non quello di una maturazione generale. Chiarezza estrema anche nei confronti della gente. Un patto con tutti i protagonisti, per lottare insieme e riuscire ad ottenere i punti in più che l’impoverimento del gruppo e la mancanza di un super investimento sicuramente porteranno via, e che sappia guardare lontano, verso la costruzione di una Fiorentina ambiziosa. Forse questa è davvero l’unica soluzione, in caso contrario, si vada al divorzio.


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