
CAGLIARI - Tra le tante incognite del Cagliari, in fase di ristrutturazione per la serie B, una certezza sarà il giovane terzino sinistro Nicola Murru, cui verrà data la possibilità di vivere una stagione da protagonista. Bocciato quest’anno forse con troppa frenesia, tanto da non riuscire mai ad imporsi, la prossima stagione potrebbe, invece, riuscire a consacrarsi. La probabile partenza di Avelar spalancherebbe a Murru le porte dell’undici titolare, anche se il difensore dovrà rimboccarsi le maniche, perché la chiamata di Di Biagio nel gruppo dell’Under 21 per l’europeo di categoria, lo obbligherà agli straordinari.
LA DIFESA - Bisognerà attendere il nuovo tecnico per capire come verrà completata la linea arretrata. La società ha deciso di puntare su alcuni giovani interessanti, come Barella, altro sardo doc, o Donsah, gioiello ghanese finito nel mirino di molti club, ma l’ultima parola sul resto della retroguardia spetterà al tecnico che Giulini sceglierà. Con Pisano ai saluti insieme a Conti e Cossu, Balzano dovrebbe essere titolare a destra, con Murru sul lato opposto. Rossettini, chiamato in azzurro da Conte, sembra intenzionato a riscattarsi guidando la difesa anche nella prossima stagione. La società ha fatto una proposta a Diakitè, puntando su un congruo bonus con rinnovo in caso di promozione. Il ritorno di Benedetti dal prestito e la conferma di Capuano e Ceppitelli potrebbero bastare. A quel punto mancherebbe solo il portiere. Brkic era arrivato a gennaio in prestito secco per sei mesi, quindi il 30 giugno farà rientro ad Udine. La scelta del serbo potrebbe essere condizionata dalla categoria. A livello personale sarebbe, per lui, una soluzione gradita, ma l’interrogativo resta in piedi. Per il ruolo di secondo la società dovrà scegliere se puntare su Colombi o Cragno.