
ROMA - Sassari stende Reggio Emilia nella rivincita della finale-scudetto: il 94-70 è generato da Logan (25 punti) e Haynes (15), e dal 15/28 da tre di squadra. Gli emiliani senza Kaukenas non vanno oltre i 13 di Lavrinovic e i 12 di Veremeenko e Aradori. In questo modo sono cinque le squadre al comando, perché perdono anche Milano e Cremona: l'Emporio Armani cade 69-66 a Pesaro, pagando il 3/29 da tre, mentre la Consultinvest trova l'accelerazione decisiva con Lacey (21) e Daye (19 e 10 rimbalzi). La Vanoli perde a Varese 87-82 al supplementare: sotto 40-20, Cremona rientra con McGee (28), ma nell'overtime Wayns (17) firma 7 punti consecutivi per il successo.
AL COMANDO - Salgono al comando Pistoia e Trento: la Giorgio Tesi Group vince in volata 70-68 contro Venezia, con 16 di Kirk e 14 di Blackshear, per l'Umana 18 di Goss che però fallisce la tripla per vincere. La Dolomiti Energia trova una buona prova della squadra, con Sanders (16) e Lockett (14) positivi contro una Capo d'Orlando a cui non bastano i 30 di Bowers, pesano le assenze di Nicevic, Jasaitis e Laquintana: la squadra di Buscaglia vince 74-63.
TORINO BEFFATA – La Manital perde a Brindisi 72-69, pagando uno sciagurato quarto periodo: avanti di 9 (52-61) grazie a Mancinelli (16) e White (14), Torino spreca tutto facendosi rimontare da Banks (17), poi Cournooh sorpassa sul 70-68, mentre Dyson sbaglia il libero per il supplementare. A Bologna, la Obiettivo Lavoro vince nuovamente in casa, battendo Cantù 85-77: nella sera in cui le tifoserie unite ricordano Chicco Ravaglia, scomparso 16 anni fa, la Virtus rimonta dal -8 e trova lo sprint decisivo con Pittman (19), Fells e Odom (16). Per Cantù, 24 di Hodge davanti al nuovo coach Sergey Bazarevich, in parterre in attesa di debuttare. Caserta, infine, si toglie dai guai vincendo ad Avellino 70-62 con un'incredibile rimonta dal -21 dell'intervallo, nella ripresa vinta 47-18 sono decisivi i 18 punti dell'ex di turno Cinciarini.