
ROMA - Non c'è pace in questo periodo per i New York Knicks che, oltre ad aver incassato contro i Pelicans di un ottimo Davis (40 punti e 18 rimbalzi) l'ottava sconfitta nelle ultime nove gare, si sono trovati a pochi minuti dalla palla a due a dove rinunciare a Derrick Rose, sparito di fatto nel nulla senza avvisare coach e dirigenza dopo aver regolarmente partecipato alla rifinititura mattutina.
PROBLEMI FAMILIARI O FRIZIONI CON IL COACH? - Dopo qualche ora di grande apprensione, la cortina di nebbia comparsa attorno al giocatore si è dissolta quando si è appreso dal compagno di squadra Noah che Rose sarebbe partito con notevole urgenza alla volta di Chicago - sua città natale - per via di un grave problema di natura familiare. Le speculazioni attorno alla sua fuga però, nonostante questo chiarimento, non hanno accennato a placarsi e qualcuno ha addirittura parlato di una possibile fuga dettata da alcune frizioni avute di recente con coach Hornacek. Resta ora da capire se i Knicks, che sembrano non aver comprensibilmente gradito più di tanto la cosa, prenderanno provvedimenti nei confronti del giocatore.