Belve, che scontro tra Fagnani e Stefania Nobile!

Le anticipazioni della puntata in onda stasera, 10 ottobre, su Rai Due: dibattito acceso tra la conduttrice e la figlia di Wanna Marchi
3 min

ROMA - Dopo una puntata posata con Raul Bova e il Principe Emanuele Filiberto, la trasmissione “Belve” torna a riaccendersi. L’appuntamento odierno offrirà uno scambio di vedute piuttosto acceso tra la conduttrice Francesca Fagnani e Stefania Nobile. La giornalista ha riacceso i riflettori su alcune cose del passato, la figlia di Wanna Marchi non è arretrata di un passo: ”Alla lotteria Italia vince uno, e allora gli altri? Non sono coglioni?” afferma Stefania Nobile. "Non entrano in tabaccheria trovando la minaccia del malocchio” controbatte la Fagnani con puntuale tempestività, riferendosi al comportamento di madre e figlia che rivolgevano anatemi a chi dubitava dell'efficacia di metodi e prodotti offerti in tv.

Fagnani-Nobile, l'acceso dibattito

Stefania Nobile, a quel punto, cerca di uscire dell’angolo portando un nuovo attacco. ”Nemmeno da noi c’era minaccia. Se io le dico che lei ha il malocchio e le chiedo un tot di soldi, se me li dà è una cogliona, se mette giù è una furba. Basta con i disagiati. Dico basta perché non erano disagiati”. A quel punto, arriva la risposta della conduttrice: “Avete giocato sulla fragilità delle persone”. La Nobile ribatte ancora: “Eh, tanto sempre qui arriviamo…”. 

Nobile: "Nemmeno per uno stupratore"

Le parole usate da Wanna Marchi e figlia erano "Non offensive, ma realiste", precisa Nobile: "vogliamo dire che son belli? Li mettevamo davanti allo specchio". In chiusura Stefania Nobile ha posto l'accento sulla puntualità delle loro condanne: "A loro non interessava arrestare due che facevano questo, interessava arrestare Wanna Marchi perché fa notizia, è diverso. Quindici novembre, ventiquattro gennaio arrestate, subito. Ma neanche per uno stupratore seriale si muovono così".

 

 

<code class='marker_sky mceNonEditable'>sky:sc:868816:17321:e6404a5432b1988ea2e71ec092e8608a</code>


© RIPRODUZIONE RISERVATA