
Come si dice? Ah, sì: cosa fatta, capo ha... Lo starter del Derby Day di trotto di domenica a Roma resta Zeno Cesetti, ma su questo c’erano pochi dubbi. Il Mipaaf, nella persona del d.g. Oreste Gerini, lo ha confermato a stretto giro di mail rispondendo agli undici guidatori (nove dei dodici partenti nella finale del Derby, e cioé Antonio Di Nardo, Alessandro Gocciadoro, Andrea Guzzinati, Vincenzo Luongo, Mario Minopoli, Giampaolo Minnucci, Santo Mollo, Filippo Rocca e Roberto Vecchione, più altri due in quella delle Oaks, Enrico Bellei e Andrea Farolfi, tutti associati al CIGA) che ne avevano chiesto la sostituzione, sollecitando figure professionali con «comprovata esperienza».
Sull’argomento dell’esperienza, la risposta di Gerini fa presente che «Cesetti riveste il ruolo di starter da oltre 19 anni (non tutti per il trotto - ndr) e come tale ha convalidato partenze in GP di gruppo 1, 2 e 3 in tutta Italia (Due Mari a Taranto, Palio dei Comuni a Montegiorgio, Elwood Medium a Padova)» e ancora che «la sua esperienza al trotto vanta più 12.000 corse convalidate, nessun provvedimento disciplinare a suo carico nel corso degli anni di funzione, nessuna sorta di incompatibilità derivante da parentele strette con guidatori in attività (come invece nel caso di Stefano Rosa, cugino di Minnucci - ndr)».
A questo punto della risposta di Gerini c’è un passaggio in cui si fa riferimento a classifiche di merito per giurie e starter elaborate nel 2015 dal Mipaaf con un sistema matematico e si snocciola una “classifica starter” che comprende anche il defunto Angelo Felicelli, cosicché non è ben chiaro se Cesetti sia quinto tra quelli «attualmente in attività», come indicato nella nota, o se la classifica diffusa si riferisca al 2015, ovvero a sei anni fa. Si spera la prima ipotesi e non certo la seconda...
Si legge poi che «è stato applicato un criterio di rotazione» in una “forchetta” di starter dai punteggi più o meno ravvicinati. Un vero peccato, viene da dire, che questa rotazione sia stata applicata solo per il Derby Day. Sarebbe stata invece cosa buona, giusta e ottimale che Cesetti, fin qui nel 2021 nominato per Roma solo una volta (il 18 giugno scorso), fosse stato magari designato e utilizzato anche per altri convegni a Capannelle, specie nell’imminenza del Derby Day o in particolare in occasione delle batterie di Derby e Oaks, disputatesi il 18 settembre. E invece niente di tutto questo, dopo che invece da gennaio e ottobre per Roma ci sono starter che sono stati nominati dal Mipaaf per 25 convegni (Aldo Pierluigi Benedetti) e 23 (Alfonso Luciano Santini).
Per la rotazione di cui sopra, viene anche spiegato, è stato escluso il leader della classifica Mario Montanari in quanto starter del Derby Day 2020. Peccato però che Montanari, nella classifica diffusa dal Mipaaf, dall’alto dei suoi 6.366,5 punti sia ben oltre la “forchetta” ristretta che prima di Cesetti (distanziato di 2.067,9 punti) comprende anche il citato Santini e Fabio Caiti (rispettivamente a 1.853,5 e 1,985,1 punti da Montanari). Evidentemente i troppi punti hanno meno valenza della rotazione, sulla bilancia delle nomine ministeriali...