
Stante la situazione perdurante di blocco dell’attività delle corse a San Siro, l’Unione Proprietari Galoppo ha chiesto e ottenuto ieri da Snaitech uno sconto del 30% sull’affitto dei box nelle scuderie di Trenno (dove ormai sono alloggiati circa 300 cavalli...) per il quarto e ultimo trimestre del 2021.
Nel frattempo si è ufficiosamente saputo che è stato fissato per martedì 12 (e non lunedì 18, come si diceva sempre ufficiosamente) il collaudo della pista da corsa danneggiata dalla Popillia Japonica, per una bizzarra coincidenza fissato quindi nella stessa giornata in cui si disputeranno a Roma i Premi Vittorio Di Capua e Verziere. Peraltro sul sito di Ippodromi Snai è invece più genericamente scritto che questo collaudo verrà effettuato «dopo il 10 ottobre», ma anche che «se tale ispezione dovesse dare esito positivo, allora la programmazione tornerebbe nell’impianto del galoppo milanese»: tutto questo ad onta di quanto indicato dal D.M. del Mipaaf del 4 ottobre scorso, nel quale si apprende che Snaitech con una nota del 28 settembre «ha comunicato una pianificazione di ripresa dell’attività di corse post Popillia Japonica con inizio nel giorno 18 ottobre».
Per la serie: mettendo insieme i pezzi del puzzle forniti dal D.M. ministeriale e dalla comunicazione Snaitech, le giornate del 13 e del 16 ottobre assegnate a Varese quindi si disputerebbero comunque alle Bettole, ma quelle del 20, del 25 e del 30 ottobre verrebbero invece riassegnate a Milano in caso di pista di San Siro nuovamente agibili per le corse. Fermo restando che delle giornate del 17 e soprattutto del 24 ottobre (questa con Jockey Club, Gran Criterium e Dormello) non c’è traccia nel famoso D.M.
Insomma, le corse di Milano a Varese ma non è detto... Alcuni pattern milanesi (quelle del 10 ottobre) a Roma (il 12 ottobre) e poi chissà... In attesa del sospirato collaudo che si terrà con due, tre cavalli, anche se poi su quella pista ci galopperanno almeno sette, otto o anche più per corsa...