Sul podio ci va Zarenne Fas

Bengurion Jet nell'Aby Stora Pris si arrende ai 500 metri finali dopo incertezza al via e percorso tutto allo scoperto. L'altro indigeno, terzo in corda, sfrutta l'open stretch e chiude secondo a contatto con il vincitore Milligan's School (record mondiale sui 3140 metri: 1.11.9). Nelle altre corse Gocciadoro a segno con Zaccaria Bar: 34ª vittoria nella "campagna” scandinava
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Ci va Zarenne Fas, e non Bengurion Jet, sul podio dell’Aby Stora Pris. Il 4 anni di Alessandro Gocciadoro (per la prima volta alle prese con la lunga distanza, sui tre giri abbondanti di pista, e con gli anziani) non ha trovato posto in corda, di fronte ha aggirato Pacfific Face e si è sciroppato tutta la corsa aria in faccia, a tiro del battistrada e vincitore Milligan’s School. Con questo invece Ulf Eriksson è stato protagonista di partenza volante con il 10 dalla seconda fila, al punto da affiancare Mindyourvalue W.F. sulla prima curva e saltarlo dopo 500 metri, mentre Zarenne Fas si ritrovava così terzo in corda. Alessandro Gocciadoro è rimasto in quota fino al mezzo giro finale, da lì in poi per forza di cose Bengurion Jet ha mollato il colpo fino a chiudere settimo. Mindyourvalue W.F. sull’ultima curva anticipava Carat Williams e cercava di insidiare Milligan’s School, ma questo in retta d’arrivo aveva ancora qualcosa da spendere e respingeva Zarenne Fas, che Johan Untersteiner aveva opportunamente lanciato in “open stretch”, e lo stesso Mindyourvalue W.F.

«Dietro la macchina mi ha fatto uno scambio e non è partito come sa fare lui. Peggio non poteva venire», il commento di Gocciadoro su Bengurion Jet. «Ha stracorso, peccato non essere stati subito in schiena al battistrada anziché terzi in corda», quello del proprietario Francesco Gragnaniello su Zarenne Fas.

Ble du Gers aveva rotto allo stacco dalla macchina, il favorito Who’s Who sulla prima curva. Squalificato anche Pacific Face con Giuseppe Lubrano, multato per aver intralciato e costretto all'errore Very Kronos sulla penultima curva. Per il vincitore Milligan's School anche la soddisfazione di aver realizzato il nuovo record mondiale (1.11.8) sulla distanza dei 3140 metri, dopo essere passato ai 500 metri sul piede di 1.08,7, in 1.11.3 al primo km, da 1.12.6 al secondo km ed essere stato in grado di trottare ancora da 1.11.1 gli ultimi 500 metri.

ALTRE CORSE. Nelle altre corse c’è stato il secondo successo consecutivo di Zaccaria Bar (34ª vittoria nella “campagna” scandinava per il team Gocciadoro, 32ª in Svezia), che sul miglio dopo 600 metri è avanzato ai fianchi del battistrada Lucifer Lane per poi pressarlo nei 400 finali e sopravanzarlo in retta d’arrivo, controllando fin sul palo lui e Harrah Boko, finiti in linea. Per il resto, ben tre secondi posti per Alessandro, con Cash Top, Bubble Effe e Amornero Roc.

Sofiero-Aby Stora Pris (gruppo 1, 2.845.000 sek, m. 3140): 1. Milligan’s School (U. Eriksson) 1.11.9, 2. Zarenne Fas 12.0, 3. Mindyourvalue W.F. 12.1, 4. Carat Williams 12.2, 7. Bengurion Jet 13.5. Tot. in Svezia 8,27 2,32 3,74 11,20.

Così gli italiani nelle corse: Åby Stora Treåringspris (256.500 sek, m. 2140) 2. Cash Top 12.5; Ragnar Thorngrens Minne-Fyraåringslopp (480.000 sek, m. 2140) 2. Bubble Effe 13.5; Stora Sprinterpriset (445.500 sek, m. 1640) 1. Zaccaria Bar (A. Gocciadoro; prop. L. Cecchi & S. Sernicoli; allen. A. Gocciadoro) 10.5; Travronden-STL Klass I, Final (480.000 sek, m. 2140) 5. Borboletta 12.6, 9. Benedetto Op 12.9; Flygfrakt-STL Silverdivisionen, Final (540.000 sek, m. 2140) 10. Zio Tom Jet 12.9, Zap di Girifalco rit; Scandbio-STL Bronsdivisionen, Final (480.000 sek, m. 2140) 2. Amornero Roc 12.3, 8. Barolo Roc 12.9; Åby Stora Prispadel (114.500 sek, m. 2140) 9. Dame Lane 15.1.


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