Norvegia questa volta amara per il team Gocciadoro. Nella "sua” corsa, Vitruvio è apparso ancora una volta privo di particolare mordente: appena quinto, senza brillare, nell’Oslo Grand Prix che l’aveva visto vincitore nel 2019 e terzo nel 2020. Con Lars Anvar Kolle in sulky, per il veto ai guidatori provenienti da altre nazioni, il 7 anni da Adrian Chip è rimasto sempre a ridosso dei primi, guidati da Bill’s Man (primi 500 metri da 1.07.9!) che al passaggio davanti alle tribune sull’inevitabile rallentamento (km in 1.13.3) è stato affiancato dal compagno di training Ble du Gers. Le cose non sono granché cambiate nel giro finale, con Vitruvio che ha tentato la terza ruota sull’ultima curva, dopo aver subìto un leggero intralcio per l'allargamento di Floris Baldwin, senza però progredire in modo particolare in retta d’arrivo. L'indigeno chiudeva quinto, come detto, mentre Ble du Gers, trascuratissimo al gioco (quasi 29/1), in un ordinario 1.12.5 sopravanzava abbastanza agevolmente Bill’s Man, favorito al tot (appena più di 3/1). L'accoppiata, ovvio, era di grande soddisfazione per l'allenatore Frode Hamre, il quale tuttavia era in sulky a Bill's Man avendo affidato Ble du Gers, vincitore dell'edizione 2020, a Åsbjørn Tengsareid. Vitruvio restava sull'anonimo tredicesimo posto nella maratona dell'Harper Hanovers lopp del 30 maggio a Solvalla: dopo la parentesi francese con Jean Michel Bazire, da quando è tornato a Noceto ha corso discretamente solo quando è stato quarto nel Costa Azzurra. Rispetto a Solvalla ha corso in progresso, tuttavia sembra entrato in un tunnel di brutte prestazioni senza uscita...
In precedenza c’era stata una prestazione decisamente più spiazzante da parte di Bubble Effe nell’Europamatch, in cui aveva chiuso di poco favorito (2,60, contro il 2,96 di Elegant Ima), Kolle con il 9 dalla seconda fila ha ovviamente seguito le mosse degli avversari, tra i quali Synergy è andato al comando su Stonefire U.S., ma poi è sempre rimasto in coda al gruppo, senza mai tentare la risalita, neppure nel mezzo giro conclusivo, fino a chiudere ben distante da tutti gli altri (dopo la corsa gli sarebbe stato accertato però uno squilibrio elettrolitico). Stonefire U.S., outsider da quasi 27/1, in arrivo ha sprintato per la vittoria togliendola di misura a Synergy dopo gli ultimi 500 metri da 1.10.9.
Sia Vitruvio che Bubble Effe torneranno ora in Italia: prima però il 4 anni verrà sottoposto a una visita di controllo a Stoccolma.
Ieri trotto a Bjerke: Europamatch (gruppo 2, 290.000 nok, m. 2100) 7. Bubble Effe 14.3; Energima Sprintløp (200.000 nok, m. 1609) 2. Zaffiro Jet 11.7; Oslo Grand Prix (gruppo 1, 1.075.000 nok, m. 2100) 1. Ble du Gers (A. Tengsareid) 12.5, 2. Bill's Man 12.6, 3. Dragster 12.9, 4 Ferrari B.R. 12.9, 5. Vitruvio 13.0. Tot. in Norvegia 28,89 5,15 2,01 2,67 (70,59) Trio 1.309,52