
Le sliding doors ippiche sono tante. Questa volta, in occasione del Derby di Epsom (gruppo 1, 1.106.662 lst, m. 2400), hanno girato nel modo migliore per Adam Kirby, inatteso vincitore in sella a Adayar. Non aveva ancora conquistato alcuna classica inglese, il 32enne fantino nato dalle parti di Newmarket: c’è riuscito oggi dopo una vigilia non proprio tranquilla.
Kirby fino a metà settimana era infatti destinato a montare John Leeper per Ed Dunlop. È successo invece che Aidan O’Brien abbia deciso di schierare il solo Bolshoi Ballet, tra i sei cavalli che aveva lasciato iscritti al Blue Ribbon, e così ha liberato Lanfranco Dettori, a quel punto ingaggiato da Dunlop al posto di Kirby. Per fortuna di quest'ultimo è spuntato Charlie Appleby, allenatore di Godolphin, che l'ha reclutato per Adayar, sulla carta la meno appariscente delle sue tre pedine per Epsom (ha chiuso a 16/1 dopo aver aperto anche a 40: le altre due erano Hurricane Lane a 6 e One Ruler a 11).
Adayar ha stravinto, con Kirby che lungo tutto il percorso è rimasto quarto alla corda, mentre davanti Gear Up faceva l’andatura con al suo esterno Youth Spirit e il favorito Bolshoi Ballet, questo tenuto aria in faccia in terza ruota da Ryan Moore. La mossa vincente di Kirby è arrivata ai 500 finali, quando ha giocato d’anticipo rispetto ai cavalli all’esterno, lanciando Adayar nel varco che s’era aperto tra lo steccato e l’esausto Gear Up. Il figlio di Frankel è andato via con altro passo, chiudendo con 4 lunghezze e mezza di vantaggio su Mojo Star, estremo outsider a 66/1 e ancora maiden, con Hurricane Lane, uno degli altri due Godolphin, terzo ma ben più dietro, a quasi 8 lunghezze dal vincitore. Andrea Atzeni finiva quinto con Third Realm, Bolshoi Ballet deludente settimo (ma più deludente di lui è stato Moore...) e Dettori nono con John Leeper. Tuttavia va detto che al favorito è stata riscontrata una ferita al posteriore destro, dopo che comunque il suo team aveva cercato di dare spiegazioni alla debacle senza alcun riferimento all'episodio. Hanno corso in undici, dopo il ritiro di Mohaafeth per il terreno ritenuto troppo morbido per le sue caratteristiche.
Per Appleby e per Godolphin è il secondo Derby di Epsom in bacheca, dopo quello con Masar nel 2018. In premiazione, l'allenatore ha reso omaggio a Sheikh Mohammed, titolare dello squadrone emiratino: «Vedevo Adayar più come un cavallo da St Leger, è stato lui a convincermi a schierarlo nel Derby». Il vincitore era alla quinta corsa in carriera: prima di oggi vantava un solo successo in maiden, alla seconda uscita giovanile nel 2020, e quest'anno era finito sempre secondo, nel Classic Trial (gruppo 3) a Sandown e nelle Derby Trial Stakes (listed) a Lingfield, qui dietro Third Realm. Si tratta del primo derbywinner prodotto da Frankel.