
Positive anche le seconde analisi: l'indagine della Kentucky Horse Racing Commission non è ancora chiusa, ma salvo clamorose e improbabili sorprese Medina Spirit verrà quindi privato del successo nel Kentucky Derby dell’1 maggio (nella foto).
Nel primo controllo effettuato sul 3 anni allenato da Bob Baffert era risultato un quantitativo superiore al consentito di betametasone, un antinfiammatorio steroideo, presente in un unguento denominato Otomax e utilizzato contro dermatiti e funghi della pelle. Successivamente il cavallo è stato ipercontrollato prima e dopo le Preakness Stakes del 15 maggio, seconda prova della Triplice Corona del galoppo Usa, nelle quali si è piazzato al terzo posto, senza che però i test abbiano accertato ulteriori irregolarità di alcun genere. Nel frattempo ai cavalli di Baffert, per decisione della New York Racing Association, è stato vietato di correre negli ippodromi di Saratoga, Aqueduct e Belmont Park, motivo per cui l'allenatore sabato non avrà partenti nelle Preakness Stakes, terza ultima prova della Triplice Corona. E se la KHRC non s'è ancora pronunciata su eventuali provvedimenti a carico di Baffert, l'ha già fatto invece la Churchill Downs Inc.: ha infatti annunciato che per i prossimi due anni i suoi cavalli non potranno correre nel proprio ippodromo, questo vuol dire che Baffert potrà tornare ad avere un partente nel Kentucky Derby se non nell'edizione 2024.
Prima di Medina Spirit, l’unico vincitore di KD positivo al doping era stato Dancer’s Image nel 1968: in quel caso da secondo arrivato ne beneficiò Forward Pass, questa volta toccherà invece a Mandaloun.