
Ippodromi sulla barricata, come era nell’aria da un po’. Da domani niente iscrizioni e quindi convegni a rischio, con regolare svolgimento solo di quelli per i quali le iscrizioni erano state già effettuate in precedenza. L’iniziativa arriva da parte di Gruppo Ippodromi Associati, che comprendono le società Alfea (Pisa), Hippogroup Cesenate (Bologna, Cesena), Hippogroup Roma Capannelle (Roma g e t), Hippogroup Torinese (Torino), Ippica di Capitanata (Castelluccio dei Sauri), Ippodromi Partenopei (Napoli g e t), Ippodromi Meridionali (Ss. Cosma e Damiano), Ippomed (Siracusa g e t), Ippodromo del Casalone (S. Giovanni Teatino), Merano Galoppo (Merano), Nordest Ippodromi (Treviso g e t, Trieste, Ferrara), S.A.M.A.C. (Civitanova Marche), S.I.F.J. (Taranto) e Varesina (Varese), e che hanno inviato una lettera al sottosegretario Battistoni e alla dirigenza Mipaaf. Qui di seguito il loro comunicato, nel quale ovviamente sollecitano un incontro im tempi brevissimi.
«Le Società di Corse aderenti al Gruppo Ippodromi Associati, hanno più volte sollecitato il Ministero a definire gli Accordi per regolamentare i rapporti contrattuali per lanno 2021 e ribadito che, ai sensi di legge e delle norme contenute nei decreti vigenti, gli accordi devono essere sottoscritti all’inizio dell’esercizio di riferimento. Il Ministero solo dopo quattro mesi dall’inizio dell’anno ha inviato alle società di corse i contratti relativi al 2021 - prontamente sottoscritti dalle società stesse - ma, alla data odierna, non ha provveduto ad approvare detti accordi, non inviandoli, pertanto, agli organi di controllo.
Dunque, a tutt’oggi le società di corse sono costrette dal Ministero ad operare in un grave stato di illegittimità stante l’emanazione del calendario delle corse dallo stesso divulgato pur in assenza di accordi regolarmente approvati. Inoltre si evidenzia che, le società di corse avrebbero dovuto ricevere la prima anticipazione prevista entro il 31 marzo scorso. Per questi motivi e per le gravi condizioni economico-finanziarie in cui versano, le società hanno invitato il Ministero a sospendere immediatamente l’attività delle corse fino alla data di approvazione e vigenza degli accordi gli sottoscritti ma mai approvati.
Conseguentemente le società aderenti al Gruppo Ippodromi Associati non sono nelle condizioni di continuare ad operare in siffatto stato, ed hanno comunicato al Ministero di sospendere a partire da domani, 25 maggio 2021, l’accettazione delle iscrizioni dei cavalli alle corse, chiedendo di conseguenza lo spostamento ad altre date delle giornate di corse previste».