S’è sbattuto molto, Ralph Beckett, per il Derby Italiano di domenica a Capannelle. L’allenatore inglese voleva portare a tutti i costi Fabilis, con la prestigiosa giubba di Juddmonte, la scuderia del fu Khalid Abdullah, ma aveva il problema del fantino. Anche per le complicazioni-Covid (ovvero quarantena britannica post viaggi all’estero) era dell’idea di rinunciare a uno dei suoi jockey abituali e affidarsi a uno dei nostri. Però s’è trovato in difficoltà, o s’è mosso tardi, e alla fine s’è arreso, dopo un tentativo con Cristian Demuro, ormai in parola per il giapponese Tokyo Gold, e quello in extremis con Andrea Atzeni, che però ha mantenuto l’impegno assunto con la Incolinx per Vento di Passioni. E così, anche se qui c’era ancora l’opzione di Antonio Fresu, s’è rivolto alla Francia, ingaggiando il basco Ioritz Mendizabal, altro recente protagonista delle Poules di Longchamp, vincitore tra i maschi in sella a St Mark’s Basilica per il colosso Coolmore e il training di Aidan O’Brien.
CAMPO PROBABILE. L’arrivo di Fabilis a Roma l’avevamo ufficializzato già venerdì scorso con le parole dello stesso Beckett («At moment, yes: he will travel»). Ricapitolando gli arrivi dall’estero per il Nastro Azzurro, dall’Inghilterra è già arrivato in Italia la scorsa settimana Juan de Montalban, l’acquisto mirato dei Roveda, da allora sistemato nella scuderia milanese di Roberto Biondi e domani impegnato nell’ultima rifinitura con un Alberto Sanna già entusiasta del sauro da Lope de Vega, che all’ultima uscita inglese ha battuto proprio Fabilis (nella foto). Dalla Francia sono attesi Alastor (Gerald Mosse per Gianluca Bietolini e MAG Racing Horse) e Tokyo Gold (con Cristian Demuro per Satoshi Kobayashi e Teruya Yoshida), dalla Germania infine Quello (Sybille Vogt per Peter Schiergen e Klaus Allofs & Gestut Fahrhof) e Isfahani (Clement Lecoeuvre per Hank Grewe e Darius Racing).
Sul fronte davvero nostrano, i punti fermi sono Flag’s Up (Lanfranco Dettori per i Botti e Roberto Saggini), Mooney Love (Salvatore Sulas per i Botti e Scuderia Effevi), Rio Natal (Carlo Fiocchi per Luigi Di Dio e Scuderia dell’Avvocato), Sopran Poseidone (Gabriele Malune per Bruno Grizzetti e Leonardo Ciampoli), Tiaspettofuori (Dario Di Tocco per Devis Grilli e Renzo Turchi), Tomiz (Fabio Branca per Bruno Grizzetti e Aldo e Carlo Borsani), Vento di Passioni (Andrea Atzeni per i Botti e Scuderia Incolinx), più Get The Power (Alessio Satta per Raffaele Biondi e Luigi Roveda) in appoggio a Juan de Montalban. Siamo quindi a un totale di quattordici partenti sicuri: i Botti hanno ancora in ballo come eventuali un altro Effevi, e cioé Midnight Season (annunciata invece l'astensione di Wild Explosion e Mordimi), e uno di quelli di loro proprietà, Lord Bay.
Per gli altri GP del Derby Day, dall'estero confermatissimo il tedesco Nubius per il D'Alessio. Supplementato invece l'ungherese Crushing Power nel Tudini.
FABILIS. Tornando a Fabilis, si tratta di un Frankel anche allevato da Juddmonte. Come già detto, resta su un secondo posto in handicap “class 3”, il 23 aprile a Sandown, a una lunghezza dal vincitore Juan de Montalban. In precedenza, Fabilis s’era rivisto a gennaio quarto su quattro ma in un lento miglio in “all weather”. La carriera giovanile, nel 2020, dopo un debutto soft l’aveva visto due volte vincitore e infine buon quarto in gruppo 3 sui 2000 metri delle Zetland Stakes.
PREVENDITA. Continua intanto la prevendita dei biglietti per il Derby Day: a questa mattina, al costo di 25 euro comprensivi dei diritti, ne sono andati via 543 sui 1.000 consentiti dalle disposizioni anti-Covid. Non sarà possibile scommettere, dopo il dietrofront di ieri da parte di ADM rispetto alle iniziali indicazioni del Mipaaf. Il Derby verrà teletrasmesso da RaiSport, l'intero convegno invece sarà su UnireSat e in streaming sul sito di Capannelle.