Demuro, un Derby da giapponese

Stamattina collaudo positivo: Cristian sarà in sella a Tokyo Gold, il quarto del Noailles, allenato da Kobayashi per Yoshida. Il 29enne fantino ha vinto quattro delle ultime sei edizioni del Nastro Azzurro. Domenica a Roma negli altri GP sarà impegnato per i Botti
di Mario Viggiani
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Cristian Demuro questa volta torna a Capannelle da avversario per il Derby Italiano. Vincitore di quattro delle ultime sei edizioni del Nastro Azzurro, e sempre con un cavallo allenato dai Botti (Goldstream nel 2015, Mac Mahon nel 2017, Summer Festival nel 2018 e Keep On Fly nel 2019), solo in una aveva addosso una giubba straniera: quella verde e blu di Takaya Shimakawa, che aveva acquistato Mac Mahon dopo il successo nel Filiberto. Fresco del colpaccio a 38/1 nella Poule des Pouliches con Coeursamba, “Demurino” domenica sarà in sella a un cavallo tutto giapponese, che lo è anche nel nome: Tokyo Gold, allenato da Satoshi Kobayashi per la proprietà di Teruya Yoshida.

La trasferta romana era pressoché certa, la conferma ufficiale è arrivata questa mattina dopo l’ultimo soddisfacente collaudo sostenuto a Chantilly proprio con il 29enne Demuro in sella. Questo Tokyo Gold è anche allevato da Yoshida, la cui famiglia da anni è tra un colosso del galoppo giapponese, peraltro spesso acquirente dei migliori cavalli delle scuderie italiane: per tutti Marbye e White Muzzle, poi protagonisti ai massimi livelli con l'inconfondibile giubba a strisce gialle e nere con maniche rosse (ma ci sono anche Turfrose, Cherry Collect, Charity Line, Final Score, Cima de Triomphe e non solo). Curiosamente, anche la madre di Tokyo Gold era di proprietà italiana: Biancarosa fu presto venduta appunto a Yoshida, quando aveva 2 anni, e si segnalò per una vittoria in listed nel Repubbliche Marinare 2009 con il training di Bruno Grizzetti.

Tokyo Gold è un grigio che ha preso il mantello dal padre Kendargent, curiosamente unico stallone con cui ha fatto la conoscenza Biancarosa, lasciata da Yoshida in Francia per la carriera di fattrice e sempre e solo accoppiata appunto con Kendargent! Dopo un terzo posto al debutto in luglio a Saint Cloud in condizionata proprio con Demuro, Tokyo Gold è poi subito andato a segno due volte in provincia, prima a Saint Malo in una maiden e poi a Craon in una listed, il Criterium de l’Ouest, sempre con la jockette Mickaelle Michel. La sua campagna giovanile s’è conclusa in autunno con un quinto posto in gruppo 3, a Saint Cloud, nel Thomas Bryon vinto da Normandy Bridge. Quest’anno è rientrato il 9 marzo con un secondo in listed sul “fibré” a Chantilly, ben battuto da Fort Payne e con Demuro nuovamente in sella (nella foto), e l’11 aprile è finito quarto in gruppo 3 nel Noailles a Longchamp, a poco più di 3 lunghezze dal vincitore a tavolino Cheshire Academy. Quel giorno Tokyo Gold ha corso da protagonista, non certo a raccogliere il piazzamento nel finale: ha seguito il battistrada Fourviere, l’ha passato per primo in dirittura e solo nelle ultime battute ha perso il terzo posto. Piccolo particolare: Cheshire Academy sarà la carta di Cristian nel Jockey Club, il Derby francese.

Demuro nel Derby Day ovviamente avrà altri ingaggi, di sicuro nelle corse di gruppo di contorno al Nastro Azzurro: questi sì, per i Botti. Tornando al Derby, l’unico rebus da sciogliere resta quello di Fabilis, per il quale l’allenatore inglese Ralph Beckett ancora ieri era alle prese con il problema della monta: avrebbe voluto un fantino italiano, ma ormai ha trovato i migliori dei nostri, anche quelli in attività all’estero tutti impegnati. Aveva contattato anche lo stesso Cristian, che però appunto era in parola con i giapponesi. Più probabile a questo punto una soluzione inglese, dopo l'alleggerimento delle norme-Covid per i viaggi all'estero.


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