Vargiu, un lungo stop

Dalla pericolosità della pista di Pisa, con lo stop alla riunione di corse inverno-primavera, alla fatalità degli incidenti che s'è abbattuta sul Premio Pisa e sulla TQQ di oggi a Firenze, dove appunto sono state spostate la tradizionale listed e alcune giornate di corse da San Rossore. Il bilancio più grave è quello relativo a Dario Vargiu, in particolare per la frattura dell'acetabolo, ovvero il punto cavo di saldatura nel bacino tra ileo, ischio e pube in cui si articola la testa del femore (in questo caso quello sinistro), con prognosi ancora tutta da definire. Nella gravità dell'incidente, è stato almeno accertato che si tratta di una frattura composta, quindi senza necessità di sottoporre il 44enne fantino sardo a operazione. Una prognosi sui tempi di recupero, che non sarà comunque breve, è attesa per domani.

L'INCIDENTE. Davvero un’edizione tribolata la numero 131 del Pisa. L'incidente al top jockey s'è verificato mentre i cavalli giravano in zona partenza prima dell’ingresso nelle gabbie. Il caratteriale Dark Foundation, portacolori del Giglio Sardo, come sempre già abbastanza agitato al tondino, ha sgroppato stile rodeo e il fantino sardo è volato, ricadendo pesantemente a terra (senza essere schiacciato dallo stesso cavallo per il ribaltamento dello stesso, come sembrava nell'immediato). Il personale sanitario di servizio è intervenuto prontamente e dopo alcuni minuti, dopo averlo immobilizzato sulla barella, Vargiu è stato caricato sull’ambulanza e trasferito all’ospedale di Firenze per gli accertamenti del caso: con la frattura dell'acetabolo, rilevata anche quella di due costole, oltre che alcune microfratture di piccole ossa e lo schiacciamento di due vertebre.