C'è solo Face Time Bourbon

Nell'Amerique il grande favorito batte di nuovo il rivale dichiarato Davidson du Pont: secondo trionfo consecutivo nella classica parigina, nuovo record della corsa (1.10.8), dodicesimo gruppo 1 conquistato in carriera. A fondo Vivid Wise As e Tony Gio, "errepì” Victor Ferm
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Face Time Bourbon, senza se e senza ma... A un anno dall’edizione del Centenario, il campione nato in Francia ma per il 65% di proprietà italiana (50% Antonio Somma, 15% Renato Bruni) si ripete a Vincennes questa volta da favorito. Ancora una volta battuto Davidson du Pont, che nell’occasione era il “contro” al gioco: a questo punto, tra due settimane c’è solo da riscattare la sconfitta subita nel France 2020 dal rivale ormai... storico.

La vittoria di FTB è stata netta, limpida: lungo il percorso, a partire dalle schermaglie iniziali, Bjorn Goop ha sempre anticipato Jean Michel Bazire (la mossa decisiva gli è costata 8 giorni di appiedamento) e prima della retta d’arrivo ha scatenato definitivamente il fenomenale figlio di Ready Cash, sul traguardo nettamente davanti a Davidson du Pont. Gu d’Heripre, Bahia Quesnot e Power hanno movimentato la vicenda nella prima parte della corsa, con Bahia Quesnot poi rimasta davanti e Face Time Bourbon a controllare la situazione in seconda ruota, con Davidson du Pont che gli stava in scia per fare corsa “stretta” sul grande favorito. Da quelle parti orbitavano anche Delia du Pommereux e Vivid Wise As, con quest’ultimo che a un certo punto s’è spostato in terza ruota accusando però alla distanza la tanta aria presa in faccia... Eccellente la prestazione del giovane Gu d'Heripre, terzo ai danni di Delia du Pommereux con una retta volante. Vivid Wise As, fuori dai giochi, è stato risparmiato da Alessandro Gocciadoro e ha chiuso quattordicesimo, con l'altro gialloverde Tony Gio dodicesimo. Victor Ferm è stato presto squalificato per rottura.

NUMERI. Per FTB sono arrivati così la 29ª vittoria in 34 corse, il 12º gruppo 1 conquistato in carriera e infine il nuovo “personale” (1.10.8) sulla lunga distanza: si tratta anche del nuovo record dell’Amerique (precedente 1.11.2 Bold Eagle nel 2017 e Readly Express nel 2018) e del nuovo mondiale sulla "lunga”. L’ultima doppietta consecutiva nella classicissima francese era datata 2016-2017, realizzata da Bold Eagle che apparteneva a Pierre Pilarski, il quale detiene ora il 15% di FTB (gli altri due soci sono l’allenatore Sebastien Guarato e l’allevatore Rainer Engelke, entrambi con il 10%). «Solo i più forti di sempre sono riusciti a vincere questa corsa per due volte di fila», il commento del "signor Bivans” prima di andare in premiazione. Ultima nota su Face Time Bourbon: nel 2020 ha vinto l'Amerique del Centenario (la corsa s'è disputata per la prima volta nel 1920), in questo 2021 l'edizione numero 100 (saltate solo quelle del 1940 e del 1941 per la guerra).

ALTRE CORSE. Per il resto, alcuni piazzamenti per gli italiani nelle altre corse: Alrajah One terzo con rimpianti in gruppo 2, dopo aver faticato a trovare spazio vitale per lo sprint; Cagliostro Ferm secondo (pure lui con Gocciadoro, ancora in difficoltà negli "schemi” parigini) e Corazon Bar terzo in gruppo 3; Baccani secondo nella "course D” di apertura del convegno. Zaccaria Bar è stato invece "cancellato” da Equinoxe Jiel (finito secondo ma rimosso dall'ordine d'arrivo per la scorrettezza di Mathieu Abrivard) in un altro gruppo 3, quando si apprestava a lanciarsi nella volata in retta d'arrivo.

Grand Prix d’Amerique (gruppo 1, 1.000.000 €, m. 2700): 1. Face Time Bourbon (B. Goop) 10.8, 2. Davidson du Pont 10.9, 3. Gu d’Heripre 11.3, 4. Delia du Pommereux 11.3, 5. Bahia Quesnot 11.4, 12. Tony Gio 12.6, 14. Vivid Wise As 16.0, Victor Ferm rp. Tot. in Italia 1,67 1,22 1,50 3,16 (2,83) Trio 23,90. Tot. in Francia 1,90 1,10 1,40 2,30 (2,73) Trio 21,20.

Così gli italiani nelle altre corse: course B (44.000 €, m. 2700) 2. Baccani 14.4, 9. Black Beauty Key 18.8, Billy Idol Jet rp, By Luca di Venere rp; Prix Charles Tiercelin (gruppo 2, 100.000 €, m. 2100) 5. Balsamine Font 11.8; Prix Bold Eagle (gruppo 2, 100.000 €, m. 2100) 3. Alrajah One 11.9; Prix Jean René Gougeon (gruppo 3, 80.000 €, m. 2100) 5. Valzer di Poggio 11.9, Zaccaria Bar rp; Prix Helen Johansson (gruppo 3, 80.000 €, m. 2100) 12. Viscarda Jet 13.3; Prix Leopold Verroken (gruppo 3, 60.000 €, m. 2100) 2. Cagliostro Ferm 14.1, 3. Corazon Bar 14.2, 7. Chuky Roc 16.7, Cathrinelle rit, non ha corso Cresus di Poggio.


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