© VisarnoCambia la tattica di corsa, non cambia il risultato: Superbo Capar (nella foto) è in gran forma e allora vince ancora lui. Se a Padova si era imposto allo sprint, con una rimonta vertiginosa ai danni di Rania Lest, a Trieste l’indigeno della famiglia Meli nel GP Jegher è stato protagonista di un intangibile percorso di testa, concluso a media di 1.14 secco sul miglio. Santiago in partenza ha respinto Newyork Newyork e lungo il percorso è andato via facile, senza essere mai impensierito dagli avversari. Tra questi Oneghin del Ronco ha sbagliato sulla prima curva sulla pressione esterna di Osasco di Ruggi, che a sua volta al successivo passaggio sulla stessa curva è sbottato di galoppo dopo un agganciamento con Odinga. Posto d’onore con merito a Seattle Bi, avanzata dalle retrovie alla fine del primo giro e poi rimasta in quota fin sul traguardo.
Gran Premio Giorgio Jegher (gruppo 2, 45.100 euro, m. 1660): 1. Superbo Capar (G. Lombardo jr) 14.0, 2. Seattle Bi 14.6, 3. Sharon Gar 15.0, 4. Supermar 15.0, 5. Romi Mms 15.1, 6. Newyork Newyork15.2, 7. Odinga 15.2, Oneghin del Ronco rp, Osasco di Ruggi rp. Tot. 1,52 1,42 2,21 1,82 (20,19) Trio 27,95