Roberto Andreghetti e Specialess hanno raccolto il miglior risultato a Vincennes nel Criterium Continental (gruppo 1, 240.000 euro, m. 2100): il posto d’onore dietro lo scontato dominatore Bold Eagle (nella foto Le Parisien/SG). Il driver ravennate, da un po’ di tempo trasferitosi in Francia, ha guidato con grande intelligenza il 4 anni della Scuderia Nevi. Ha rinunciato in partenza alla lotta per il comando, dovendosi avviare dallo scomodo numero 7, e si è sistemato subito nel “treno” esterno di corsa, in quarta pariglia. Il favoritissimo Bold Eagle è presto passato sull’originale battistrada Billie de Montfort e così Specialess ha guadagnato una posizione, restando in scia a Bird Parker e Bardane du Houlbet. Quest’ultima sulla curva finale è scivolata in corda e così l’indigeno da Ganymede ha preso la schiena di Bird Parker, lanciato in pressing sul battistrada. In retta d’arrivo Bold Eagle ha fatto corsa per conto suo, chiudendo all’eccellente media al km di 1.10.5, suo nuovo record in carriera, ad appena 2/10 da quello della corsa ottenuto da Un Mec d’Heripré nel 2012. Alle sue spalle Specialess, che aveva chiuso al tot come seconda forza a 10 contro 1, ha agganciato Bird Parker fino a piegarlo in zona traguardo, abbassando a sua volta il proprio record a 1.10.8, dopo l’1.11 secco ottenuto nella precedente uscita sulla pista nera parigina di una settimana fa, quando era finito secondo in un gruppo 3. Bold Eagle, alla 19º vittoria nelle 22 corse disputate fin qui in carriera, a fine gennaio è atteso dal tentativo nel Prix d’Amerique, che cercherà di conquistare a 5 anni come riusciì a Offshore Dream nel 2007 dopo aver siglato appunto il Criterium Continental alla fine di dicembre.