Il duello stavolta quasi non c’è stato: Kaspersky (nella foto HG Roma/Grasso) ha picchiato duro e nel Premio Ribot, “bella” di fine annata, ha lasciato a una lunghezza e mezza Circus Couture. L’estremo outsider Rimbaud ha garantito l’andatura, il favorito l’ha saltato ai 450 metri finali e non ha mai dato una chance all’avversario. Due a uno per Kaspersky, che tra un mese abbondante potrebbe andare a correre dall’altra parte del mondo, nell’emisfero orientale. Il 13 dicembre c’è il meeting internazionale di Hong Kong, all’ippodromo Sha Tin: tra le quattro corse a inviti c’è quel Mile che da tempo è nei pensieri di tutto il team. L’iscrizione è stata fatta, il 25 novembre verrà ufficializzata la lista dei cavalli selezionati dall HKJC: a quel punto la trasferta potrà diventare davvero tale.
Il suo allenatore “Endo” Botti conosce bene il meeting e Sha Tin: da fantino nel 2006 s’è piazzato terzo proprio nel Mile in sella a Ramonti, da allenatore nel 2011 ha fatto settimo nel Vase con Jakkalberry. E sa che Kaspersky, su terreno scorrevole e dirittura di appena 430 metri, troverebbe forse le condizioni ideali per dare il meglio di sé. Certo, il livello degli avversari sarà ben diverso da quelli affrontati fin qui, ma anche nell’ex colonia britannica potrà contare su un pilota fidato come Umberto Rispoli che nei due ippodromi di Hong Kong, l’altro è Happy Valley, in tre trasferte ha collezionato in totale 35 vittorie.
Il successo nel Ribot e l’eventuale avventura in Oriente daranno nuovo impulso all’attività ippica della Nuova Sbarra, proprietaria ma anche allevatrice di Kaspersky. Nonostante proprio ieri Andrea Scarpellini abbia annunciato che, sfoltito lo squadrone al galoppo, chiuderanno invece del tutto con il trotto.
Premio Ribot-Memorial Loreto Luciani (gruppo 3, 77.000 €, m. 1600 p.g.): 1. Kaspersky (U. Rispoli), 2. Circus Couture, 3. Porsenna, 4. Jolly Good Kitten, 5. Rimbaud, 6. Refuse To Bobbin. Distacchi: 1 1/2 - 5 - c.inc. Tot. 1,62 1,08 1,14 (2,28) Trio 4,75.