Barbara Keller ha qualche anno (non si chiede l’età, a una signora), ma all’ippodromo si diverte come una bimba sulle giostre. Se poi la sua Odeliz vince un gran premio, bé, allora il divertimento si trasforma in gioia pura. Cerca un accesso alla pista, questa svizzera di St Moritz pazza per i cavalli: lo trova e lascia la borsa sull’erba di Capannelle per lanciarsi in un abbraccio alla sua campionessa, che da favorita si è appena imposta nel Premio Longines Lydia Tesio. «La cavalla della vita, quella dei sogni. E poi, niente di meglio che chiudere in bellezza, conquistando un altra corsa di gruppo 1 in una splendida città come questa. Una vittoria fantastica, anche più di quella ottenuta nel Romanet quest’estate a Deauville», le sue parole. Sì, perché la corsa romana resterà l’ultima per Odeliz. Nessun ripensamento: l’1 dicembre passerà nel ring di Newmarket, all’asta di Tattersalls, per essere venduta come potenziale fattrice.
La corsa è filata via in modo chiaro, come anticipato allo stesso Burke che chiedeva qualche dritta in tal senso («Favulusa in testa, Sound of Freedom a tiro: meglio non perderle d’occhio»), ma ha avuto un finale da brividi. Odeliz s’è parata mica poco, una volta sfilata in vantaggio dopo una dirittura da dominatrice. E così la frenata ha consentito alla stessa Sound di rifarsi sotto insieme alla francese Via Pisa. Adrie De Vries, il fantino olandese in sella alla favorita, in qualche modo richiamava all’ordine Odeliz che manteneva infine un collo di vantaggio sulle inseguitrici (nella foto HG Roma/Grasso), con Reset In Blue quarta più dietro.
Per Botti, la Scuderia Effevi e Fabio Branca non c’è stato il tre dopo il due siglato con Charity Line e Final Score nelle precedenti edizioni. Tuttavia il Lydia Tesio restituisce al team gialloblù una Sound of Freedom concreta, ben diversa da quella del rientro milanese un po’ così. «È passata bene - commenta il “governor” di Cenaia - ed è stata brava a tornare addosso a Odeliz, una volta accoppiata da Via Pisa. La vincitrice dà riferimenti preziosi, la nostra è una cavalla dal fisico importante che col passaggio d’età potrà fare qualcosa di interessante. Certo, qui da noi non c’è programma, per una femmina di quattro anni, e quindi probabile che con il signor Villa si proceda con il piano originario, cioè spostare in Inghilterra anche lei (oltre che Dylan Mouth: da Marco, fratello di Stefano - ndr)».
Premio Longines Lydia Tesio (gruppo 1, 264.000 euro, m. 2000 p.g.): 1. Odeliz (A. De Vries), 2. Sound of Freedom, 3. Via Pisa, 4. Reset In Blue, 5. Daytona Bay, 6. Nymeria, 7. Favulusa, 8. Victoria Regina. Distacchi: inc. - c.inc. - 3. Tot. 2,12 1,24 1,36 1,68 (3,27) Trio 26,90.